25 marzo 2018
Ponsacco-Ghiviborgo 1-2
PONSACCO: Cirelli, Lici (20’ st Mariani), Santini, Bedin, Visibelli (36’ st Pellegrini), Mazzanti, Castorani, Negri, Canessa, Doveri, Gherardi. A disp. Giacobbe, Benvenuti, Menichetti, Giani, Bellemo, Paoli. All. Maneschi.
GHIVIBORGO: Signorini, Lecceti (39’ st Micchi), Bassano, Gemignani, Barretta, Diana, Frati (39’ st Giordani), Brizzi, Di Paola, Masini (38’ st Michelotti), Rubechini. A disp. Citti, Chelini, Riccioli, Nottoli, Marcellusi, Della Nina. All. Venturi.
ARBITRO: Kumara di Verona (Zanfardino di Frattamaggiore e Nasti di Napoli)
RETI: 4’ st Frati, 7’ st Rubechini, 46’ st aut. Diana
Il Ghiviborgo espugna il comunale di Ponsacco e porta a casa tre punti preziosissimi in chiave salvezza. La formazione di mister Venturi supera il Sestri Levante ed allunga rispetto a Finale, Rignanese e Scandicci. In vista del rush finale punti quindi fondamentali. Gara comunque sofferta, al cospetto della prima della classe che resta tale con immutato vantaggio visto il passo falso della Sanremese. L’avvio di gara è interessante: al 9’ ci prova Masini ma il suo tiro da fuori area termina a lato. Immediata ripartenza del Ponsacco che va alla conclusione con Doveri, ma Signorini para. Il Ponsacco spinge ma il Ghiviborgo si chiude bene e cerca le ripartenze. Alla mezzora ancora pericolosa la squadra di casa: sugli sviluppi di un fallo laterale rovesciata di Gherardi e palla a lato. Passano tre minuti ed è pericoloso il Ghiviborgo: cross di Bassano e con un colpo di testa Frati cerca il palo più lontano e palla fuori di un soffio. Allo scadere ci prova ancora Gherardi ma Signorini fa buona guardia e mette in angolo. Nella ripresa partenza a razzo del Ghiviborgo. Al 4’ contropiede fulminante di Frate che da l limite trova la rete. Passano tre minuti e Rubechini insacca direttamente da calcio d’angolo. La capolista con la forza della disperazione si getta in avanti, ma non riesce a finalizzare il proprio gioco. Nei minuti di recupero, al 46’ una sfortunata deviazione di Diana riapre la gara ma nei sei minuti di recupero non succede altro.
PONSACCO: Cirelli, Lici (20’ st Mariani), Santini, Bedin, Visibelli (36’ st Pellegrini), Mazzanti, Castorani, Negri, Canessa, Doveri, Gherardi. A disp. Giacobbe, Benvenuti, Menichetti, Giani, Bellemo, Paoli. All. Maneschi.
GHIVIBORGO: Signorini, Lecceti (39’ st Micchi), Bassano, Gemignani, Barretta, Diana, Frati (39’ st Giordani), Brizzi, Di Paola, Masini (38’ st Michelotti), Rubechini. A disp. Citti, Chelini, Riccioli, Nottoli, Marcellusi, Della Nina. All. Venturi.
ARBITRO: Kumara di Verona (Zanfardino di Frattamaggiore e Nasti di Napoli)
RETI: 4’ st Frati, 7’ st Rubechini, 46’ st aut. Diana
Il Ghiviborgo espugna il comunale di Ponsacco e porta a casa tre punti preziosissimi in chiave salvezza. La formazione di mister Venturi supera il Sestri Levante ed allunga rispetto a Finale, Rignanese e Scandicci. In vista del rush finale punti quindi fondamentali. Gara comunque sofferta, al cospetto della prima della classe che resta tale con immutato vantaggio visto il passo falso della Sanremese. L’avvio di gara è interessante: al 9’ ci prova Masini ma il suo tiro da fuori area termina a lato. Immediata ripartenza del Ponsacco che va alla conclusione con Doveri, ma Signorini para. Il Ponsacco spinge ma il Ghiviborgo si chiude bene e cerca le ripartenze. Alla mezzora ancora pericolosa la squadra di casa: sugli sviluppi di un fallo laterale rovesciata di Gherardi e palla a lato. Passano tre minuti ed è pericoloso il Ghiviborgo: cross di Bassano e con un colpo di testa Frati cerca il palo più lontano e palla fuori di un soffio. Allo scadere ci prova ancora Gherardi ma Signorini fa buona guardia e mette in angolo. Nella ripresa partenza a razzo del Ghiviborgo. Al 4’ contropiede fulminante di Frate che da l limite trova la rete. Passano tre minuti e Rubechini insacca direttamente da calcio d’angolo. La capolista con la forza della disperazione si getta in avanti, ma non riesce a finalizzare il proprio gioco. Nei minuti di recupero, al 46’ una sfortunata deviazione di Diana riapre la gara ma nei sei minuti di recupero non succede altro.
